Biografia
Marco Alibrando (Messina, 1987) debutta a soli 24 anni a Firenze e da quel momento un’intensa attività lo porta a dirigere in prestigiosi Festival quali il Rossini in Wildbad (Adina), il Rossini Opera Festival di Pesaro (Duetti Amorosi) e il Festival di Spoleto (Delitto e Dovere).
Nel 2024 debutta al Teatro Colón di Buenos Aires e alla De Nationale Opera di Amsterdam.
A partire dalla stagione 2021/22 è Direttore Musicale di VoceAllOpera.
Tra gli impegni recenti e futuri segnaliamo in ambito operistico
Rigoletto alla De Nationale Opera & Ballet (Amsterdam) per la regia di Damiano Michieletto, Lucia di Lammermoor alla Deutsche Oper am Rhein (Düsseldorf) per la regia di Christof Loy, The Bear di W. Walton al Teatro Regio di Torino (Piccolo Regio), Le nozze di Figaro allo Stresa Festival e Aida al Teatro Coccia di Novara. Dal 2022 collabora regolarmente con la Deusche Oper am Rhein dove ha diretto La Cenerentola, Il barbiere di Siviglia, La fille du régiment, Lucia di Lammermoor, L'elisir d'amore e Adriana Lecouvreur. Nelle stagione 2022 e 2023 ha diretto Evgeni Onjegin per la Nederlandse Reisopera, Rigoletto allo Stresa Festival, Gli arabi nelle Gallie al Rossini in Wildbad e al ROF di Cracovia, Il barbiere di Siviglia con l'Orchestra Filarmonica di Benevento ed i cantanti della masterclass di Rosa Feola e Sergio Vitale, C'era due volte il barone Lamberto e La bohème per VoceAllOpera, L'occasione fa il ladro e Valigie d’occasione a Novara.
In ambito sinfonico segnaliamo i futuri e recenti debutti con l'Orquesta Filarmónica de Buenos Aires al Teatro Colón de Buenos Aires, l'Orchestra della Fondazione Arena di Verona, l'Orchestra del Teatro Massimo Bellini di Catania, la Filarmonica Arturo Toscanini di Parma, l'Orchestra di Padova e del Veneto, l'Orchestra Filarmonica di Torino e inoltre i concerti con l'Orchestra Sinfonica della Calabria (ICO) su invito di Salvatore Accardo, l'OTM (Fondazione Accademia Perosi) con Giusebbe Gibboni e Carlotta Dalia come solisti, la Filarmonica Settenovecento, l'Orchestra del Teatro Olimpico di Vicenza con Giulia Bolcato, l'Orchestra Sinfonica del Molise (ICO), l'Orchestra Sinfonica Bruni di Cuneo e A.Y.S.O. a Bari su invito di Emanuele Urso (primo corno dell'Orchestra del Teatro alla Scala di Milano).
Dal 2011 ad oggi in campo sinfonico ha diretto inoltre l’Orchestra Sinfonica G. Verdi di Milano, "Obiettivo Orchestra" su invito di Gianandrea Noseda (in collaborazione con la Filarmonica del Teatro Regio di Torino), l’Orchestra del Teatro F. Cilea di Reggio Calabria, l'Orchestra dei Talenti Musicali della Fondazione CRT, l’Orchestra del Teatro Vittorio Emanuele di Messina, la Filarmonica di Rovereto al Festival Settenovecento, l'Orchestra Filarmonica Campana e l’Orchestra Sinfonica di Sanremo collaborando con numerosi solisti tra i quali Narek Hakhnazaryan, Giuseppe Gibboni, Giuseppe Andaloro, Roberto Cominati, Calogero Palermo, Danilo Rossi, Clarissa Bevilacqua, Carlotta Dalia, Giuseppe Ettorre, Luca Buratto e Gilda Buttà. È ospite regolare dell’Orchestra di Toscana Classica e l’Orchestra da Camera Fiorentina. In campo operistico ricordiamo Il Castello del Duca Barbablù con l’Orchestra Sinfonica G. Verdi di Milano, La bohéme e La Pastorale di Beethoven coreografata da Micha van Hoecke al TVE di Messina, Delitto e Dovere di Alberto Colla al Festival di Spoleto e al Teatro Coccia di Novara per la regia di P. Gavazzeni e P. Maranghi (trasmessa da Sky Classica HD), Norma a Castelfiorentino, il dittico Suor Angelica e Billy Budd (Ghedini) presso la Sala Verdi del Conservatorio di Milano, Rossini il buongustaio al Teatro Nazionale dell’Albania di Tirana, La Cenerentola e L'italiana in Algeri per VoceAllOpera con la regia di G. Aliverta, Beatrice di Tenda a Tenda, Ami e Tami di Matti Kovler al Teatro Coccia di Novara, Il Tabarro per l’apertura di stagione 2022 a Sassari con la regia di P. Gavazzeni e P. Maranghi, i Carmina Burana all'isola d'Elba, Madama Butterfly a Sassari per l’apertura di stagione 2021, Il Castello del principe Barbablù al Teatro Coccia di Novara ed a Jesi per la Fondazione Pergolesi Spontini. Ha diretto ed inciso molte edizioni dell'Opera show scritto e diretto da Mario Acampa.
Ha studiato direzione d’orchestra con Gianandrea Noseda, Gianluigi Gelmetti, Vittorio Parisi, Lutz Köhler, Antonino Fogliani, Donato Renzetti, Romolo Gessi e Giuseppe Lanzetta. Si è diplomato col massimo dei voti e la lode in Direzione d’orchestra al Conservatorio “G. Verdi” di Milano dove si è anche diplomato in Composizione con Danilo Lorenzini e Gianni Possio. Si è inoltre diplomato in Pianoforte presso il Conservatorio della sua città con Antonella Salpietro. È stato assistente di Iván Fischer e la Budapest Festival Orchestra, di Giuliano Carella, Domingo Hindoyan e Antonino Fogliani.
Agosto 2024